venerdì 9 maggio 2025

"IN PRINCIPIO ERA CRETA..."










 

"Il QUADRIVIO" è un luogo magico. 

Un Tempio della bellezza che ha il potere di cancellare , varcandone l'ingresso, ogni pensiero negativo, ogni preoccupazione.

Per qualche momento, almeno.


 "C'è un tempo per ogni cosa..."

 

Il richiamo all'Ecclesiaste 3 viene spontaneo alla mente sensibile che conosce il vero tesoro e si sforza di non sprecarlo in leggerezze ed affanni.



Sorrido tra me  e me mentre ripenso ad una frase che ho riportato in passato, in occasione di una precedente mostra d'Arte in cui, unitamente ad altre Artiste, Patrizia ZUCCHERINI aveva esposto le sue prime "creature":

"E' difficile cogliere di sorpresa Patrizia ZUCCHERINI perchè il nostro tempo non è il suo tempo e lei col tempo ci gioca e riesce a dilatarlo per riuscire a fare tutte le cose che non le danno pace ma ci fa rientrare anche le cose che l'appassionano, che il suo cuore le detta, come la scultura."



La sua mostra " IN PRINCIPIO ERA CRETA..." che è stata inaugurata il 15 aprile 2025 e resterà aperta fino al 15 maggio, è l'ennesima prova della poliedricità artistica di Patrizia e suggerisce una crescente passione verso la scultura.
 
Io l'ho pungolata mentre le chiedevo le motivazioni della sua scelta , ma sapevo già la risposta.
 
Lei è così : le piace variare, sperimentare, mettere alla prova sè stessa utilizzando le varie tecniche. 
 
Ma sapevo anche che quella prima coinvolgente esperienza con un grande ed innovativo Maestro l'aveva segnata e l'aveva invogliata a proseguire per quella strada , difficoltosa sì ma la sola , in questo particolare momento, in grado di impegnare completamente il corpo e la mente dopo un periodo di "venti contrari".

E così è stato e sono contento che Patrizia abbia rispolverato la determinazione e l'energia dei tempi migliori, superandosi nell'allestire un rientro all'altezza della sua "GALLERIA D'ARTE".


💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗



Particolare ed emozionante la presentazione dell'amico giornalista, nonchè critico d'Arte Paolo PISANI che , in modo semplice e spontaneo , ha delineato il profilo di Patrizia ZUCCHERINI, in questa occasione in veste di scultrice dal gusto estetico ormai comprovato , in grado di modellare "eleganti figure femminili, donando plasticità e infondendo alle opere una delicata sensualità"
 
 
 
 
 
 




Complimenti sono poi giunti dalla Dott.ssa Giuseppina SCOTTI che ha sentito il bisogno di esternare la propria ammirazione scrivendo note critiche in grado di analizzare e spiegare il risultato della tecnica e della sensibilità di Patrizia che modellando le forme femminili ha espresso tutto il mondo che le attraversa, " le proprie spinte interiori, le volontà, le rinunce, le passioni..."

 Come al solito mi sono impegnato  per fissare nel ricordo questa atmosfera che testimoniava il gusto del bello e la soddisfazione per un lavoro ben portato a termine.

A riprova delle mie parole, la presenza, nel giorno dell'inaugurazione, di una folla di amici, colleghi e visitatori che sono convenuti nelle ampie sale de "IL QUADRIVIO" per rendere omaggio all'Artista e visionare con lei le numerose opere disposte magistralmente lungo un percorso ideale che ne sottolinea l'evoluzione .
 
 
 




 






 
 
 
 











 
 
 



 























 
 








 
 
Al termine della presentazione abbiamo approfittato della cortesia della nostra ospite che ha voluto festeggiare offrendo  a tutti gli intervenuti, un  brindisi servito dalla cara sommeiller Paola.
 
 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗

 LE OPERE
 
💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗
 
 
 Fanno parte della mostra più di quaranta opere realizzate in parte per la mostra del dicembre 2022 e in parte , le ultime diciannove, frutto di una full immersion particolare , nelle quali si consuma il suo slancio creativo alla ricerca di una plasticità più moderna , valorizzata sapientemente dal viraggio verso il cromatismo.
 
 
 
 
 
 
 
 Ha colto lo spirito di Patrizia Zuccherini anche  Luca MONTI , saggista e critico d'Arte, giunto da Firenze per attenzionare le sue opere e autore di un articolo destinato alla prestigiosa rivista "TOSCANA NUOVA".
 
 


 
 
" Le opere sono tutte in creta ma dipinte a freddo dopo la loro realizzazione, in modo da sembrare scolpite con altri materiali, quali ad esempio il bronzo"
 
"I soggetti raffigurati sono donne perchè Patrizia Zuccherini ha sempre cercato, nelle sue opere, di rendere omaggio alla complessità dell'universo femminile , che ella stessa rappresenta"
 
Luca MONTI , nel suo articolo poi riportato integralmente, ha rilevato anche come, "nelle nuove sculture dell'Artista, il canone estetico non è definito ma estremamente variegato, sia nelle forme che nelle posizioni assunte" quasi a significare che "l'idea di bellezza è soggettiva".
 
 
 

 
 



 
 

 
 



 
 


 
 
 








 
 


 




 
 












Una statua emerge, iconica, nella vetrina principale, quella dell'ingresso: è un tributo speciale alla sofferenza della donna e, come tale, è di un colore particolare: il rosso!
 
 
 

 



💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗💗



Questa volta non ero molto preparato a quello che m'aspettava perchè avevo avuto solo qualche notizia di sfuggita da parte di Patrizia ed io stesso ero stato lungamente assente, molto impegnato in questioni familiari. 
Per questo sono rimasto davvero colpito dalla mole di lavoro che lei aveva affrontato in una sorta di "trance", con lo scopo forse di lasciarsi alle spalle i momenti di sofferenza fisica, per ripercorrere la strada che gli è congeniale.
 
Rivedere le opere del passato , così classiche nella loro livrea naturale,
 
 











 

 
 accostate a nuove modulazioni che fluttuano tra il figurativo e l'astratto mi ha fatto comprendere che l'Artista ( in realtà ogni Artista) ha dentro di sè il desiderio di rinnovarsi per migliorarsi.
 
Complimenti dunque per questa mostra che merita davvero di essere gustata, specialmente in compagnia di Patrizia stessa che sarà disponibile le sere dalle 17,30 alle 19,30. 

 
📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍


PAOLO PISANI



📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍
 
 
Giuseppina SCOTTI

  

📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍📍
 
LUCA MONTI