Nel mese di marzo è ripresa con ritmo intenso l'attività della Galleria d'Arte "IL QUADRIVIO" nelle cui sale si sono svolti numerosi eventi, legati alla rassegna "SGUARDI DI LUCE" promossa dall'Associazione "EmozionArti" , con presentazione anche di libri e saggi vari che hanno ottenuto favorevole accoglienza da parte degli intervenuti.
Patrizia ZUCCHERINI ha fatto gli onori di casa e ha rilanciato, dando ospitalità alla prima Mostra ufficiale del 2024 , organizzata da tre Artisti , di varie nazionalità, che hanno scelto proprio Grosseto come luogo ove esprimere il frutto della loro operosità e della loro passione.
Il titolo che hanno scelto per la Mostra che si terrà dal 19 al 31 marzo (con orario 16,30 - 19.30) è
"NEL LABIRINTO ARTIGIANALE"
ed incarna perfettamente lo spirito dei lavori che essi presentano al pubblico per la prima volta ufficialmente.
Io ho avuto modo di conoscere Tatiana CUDRENCO, Krystyna FESHCHENKO e Artur MAYLAMYAN già durante l'allestimento della mostra e ho potuto notare con quanta passione collaboravano tra loro e con Patrizia per posizionare al meglio le loro opere e offrire un degno spettacolo ai visitatori.
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| TATIANA CUDRENCO e KRYSTYNA FESHCHENKO |
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| ARTUR MAYLAMYAN |
Come al solito mi sono recato in Galleria qualche tempo prima dell'inaugurazione per potermi organizzare al meglio e documentare l'evento con foto, ed eventuali riprese, in modo da tramandarne il ricordo sul sito di Patrizia ZUCCHERINI.
Già prima dell'orario stabilito numerosi visitatori si sono presentati: parenti, amici , altri Artisti , abituali frequentatori de "IL QUADRIVIO" hanno cominciato a fluire nelle sale complimentandosi con i tre protagonisti e cominciando a chiedere , con grande interesse, informazioni sulle varie opere in esposizione.
E' stato un momento molto intenso , in cui ho avuto un bel da fare per rincorrere qua e là gli Artisti e cercare di fissare nelle immagini quella sorta di commozione e soddisfazione che traspariva dalle loro espressioni.
A rendere più gioiosa la festa il brindisi inaugurale che ha sancito inequivocabilmente il successo di questa iniziativa .
Naturalmente .come solitamente accade, mi sono attenuto alla mia abitudine di rimandare ai giorni seguenti, nei momenti di maggiore calma, i colloqui con i singoli Artisti in modo da poter inquadrare meglio i Personaggi e le loro opere
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KRYSTYNA E TATIANA
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| TATIANA CUDRENCO e KRYSTYNA FESHCHENKO |
Sono due giovani donne che hanno cementato la loro amicizia anche grazie alla loro passione in comune
Krystyna è una ragazza ucraina che ha dimostrato creatività già nell'ambito scolastico ma ha affinato la conoscenza e la pratica del cucito, del ricamo e del lavoro a maglia grazie soprattutto agli insegnamenti e all'influenza della nonna.
Con il passar del tempo quello che era solo un hobby è diventato qualcosa di più e , come lei stesso ha rivelato, è un modo per "esaltare le emozioni positive e eliminare problemi e cattiva salute".
E' stata lei a trascinare in questa avventura l'amica Tatiana , moldava, che aveva scoperto l'arte della creazione per caso , ricevendo in dono per il suo compleanno, un dipinto dove c'erano incastonati dei diamanti.
Rimase talmente affascinata da questa opera che volle assolutamente creare qualcosa di simile e la soddisfazione fu tale che la spinse a continuare su questa strada.
Da allora hanno preso vita molte nuove opere sempre più belle anche perchè spesso eseguite con la tecnica del ricamo con le perline. Vedendo poi che questo tipo di arte popolare è stata molto apprezzata , ha pensato di trasformare questa passione in lavoro.
Le loro creazioni presentano le tematiche più varie dalle nature morte,
ai paesaggi,
dagli animali
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alle immagini sacre,
ai ritratti (e in qualche caso autoritratti)
e sono supportate da una precisione assoluta e da una pazienza certosina nell'applicazione dei punti necessari a configurare il disegno da loro stesse progettato nella quasi totalità dei casi.
Particolarmente suggestivi sono gli orologi da parete funzionanti!!!
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ARTUR
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| ARTUR MAYLAMYAN |
Alle due donne si è aggiunto Artur, un vero e proprio personaggio.
Attore e ballerino, ha incorporato in sé il senso dell'Arte che ha coltivato fin da giovanissimo, affinandolo durante gli anni dell'Università.
Egli si è dedicato principalmente alla creazione di oggetti molto caratteristici utilizzando i più disparati materiali .
In mostra , a Grosseto, ha voluto portare una Collezione che ha chiamato EGITTO perchè da sempre conquistato ed ispirato da quella cultura.
Le statuette, realizzate con una pasta sintetica ,sono state verniciate ed arricchite con bigiotteria e profumi e rappresentano una serie di faraoni e la Sfinge e risalgono ai primi anni '90 del secolo scorso.
Molto affini anche altre opere esposte come la "Parrucca di CLEOPATRA" molto particolare col suo nero brillante
e la collezione detta "LUCE DEL MONDO ANTICO" , sostanzialmente una lampada impreziosita da filamenti di rame e ferro , arricchita con vetri e perline colorate.
Queste opere sono già state presentate al pubblico in Armenia e all'estero riscuotendo grande successo.
La sua permanenza in Italia lo ha contaminato al punto da creare una " Collezione Mare" molto particolare in cui ha riprodotto meduse, granchi, spugne, coralli , lumache costituite da barattoli, bottiglie di vetri, schiuma acrilica, vernice, fili di rame , perline ecc.
Parlando con lui si avverte una sorta di serenità e di equilibrio che egli stesso imputa alla sua vena artistica.
"Per me l'Arte è diventata un equilibrio, una fonte che colma ciò che ci manca e bilancia chi siamo veramente" e " attraverso le mie creazioni cerco di trasmettere la bellezza e la ricchezza della storia e della natura che mi ispirano".
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Una mostra semplice , in grado di stimolare la curiosità e l'ammirazione dei visitatori ma allo stesso tempo molto ricca di valori anche tradizionali.
Complimenti dunque agli Artisti che devono essere ringraziati per la gentilezza con cui hanno offerto ai nostri occhi una parte di loro stessi e della loro passione.
Grazie anche a Patrizia , come sempre disponibile a dare visibilità ai Talenti che scelgono la nostra città come palcoscenico per i loro capolavori.
PS: permettetemi , da ultimo, di dare un bacino virtuale a Milena e anche a Damien, il più piccolo, meraviglioso visitatore della mostra che ci ha regalato qualche smorfia e, lo giuro, anche un sorriso!
