lunedì 28 maggio 2018

ACQUERELLI TRA MUSICA E POESIA






Quando Patrizia ZUCCHERINI mi annunciò che avrebbe organizzato una mostra di Acquerellisti, sorrisi, ripensando alla mia esperienza al tempo della scuola media quando il professore di disegno , dopo un "pasticciaccio brutto" con le tempere , provò a farci amare questa diversa forma di pittura. Nel mio caso non ottenne un successo di fatto ma la strana sensazione di magia che provai quando mi accorsi che, via via che il foglio si asciugava, i colori cangiavano,  mi accompagna e mi affascina da sempre.

Ero dunque impaziente di vedere da vicino un considerevole numero di quadri e di poter parlare con Artisti veri in grado di dominare la tecnica della diluizione e del "bagnato su bagnato".

Leggendo la locandina che mi era giunta in bacheca, ho scoperto che, ad esporre nella Galleria d'Arte "IL QUADRIVIO" dal 26 maggio al 3 giugno 2018 era l'ASSOCIAZIONE GROSSETANA ACQUERELLISTI e, con l'aiuto di Google, ho cercato informazioni sugli artisti che ne fanno parte.
Ho trovato , con una certa sorpresa, nomi di gente conosciuta personalmente e altri di personaggi noti per fama.

Oramai l'esperienza mi ha insegnato che il giorno dell'inaugurazione non è certo il più adatto per la visione delle pitture e mi ero riservato alcune ore libere nei giorni seguenti ma... come si poteva non assistere allo spettacolo che era stato organizzato con tanta cura da Patrizia e dall'A.G.A.?

ACQUERELLI TRA MUSICA E POESIA era il nome della manifestazione e , proprio per questo, sabato pomeriggio erano stati invitati la violinista Johanna FASSLER e il poeta Bruno BALDASSARRI per un'ora di intrattenimento veramente gradevole.






BALDASSARRI ha letto con voce calda e suadente tutta una serie di sue composizioni, inframmezzandole con brani di diversi autori eseguiti con virtuosismo dalla brava JOHANNA.







I testi delle poesie, poi, sono stati riportati su pergamene e queste, a seconda delle tematiche, sono state affisse  sotto i quadri o raccolte in grandi cesti, simpatico "cadeau" a disposizione dei visitatori.


Sono stati attimi veramente suggestivi che hanno preceduto poi un ricco rinfresco di benvenuto!






Coloro che non hanno potuto partecipare possono avere un'idea di questo spettacolo dalla registrazione amatoriale effettuata dal sottoscritto con la collaborazione di Marinella PALAZZI.



TRA MUSICA E POESIA: Parte prima

TRA MUSICA E POESIA: Parte seconda

TRA MUSICA E POESIA: CONCLUSIONE




Come previsto ho trovato un'ambiente decisamente animato: gli artisti , i loro familiari , gli amici, esperti del settore e semplici curiosi conversavano di tecniche e di colori, si scambiavano informazioni, davano spiegazioni. 















I complimenti si sprecavano ed io, emozionato al vedere tante opere e un po' stordito dalla confusione, avevo la sensazione che le mille pareti della galleria si chiudessero su di me.







Mare, boschi, paesaggi, figure , animali :  una disseminazione di capolavori da non saper quale guardar per primo, come quando risalendo da un fosso in mezzo al bosco si vede improvvisamente uno stratinaio di funghi porcini o una lunga fila di cucchi e si rimane incantati per qualche istante, come paralizzati.



In mio aiuto è venuto Vittorio GUASTELLA, l'attuale presidente dell'A.G.A, il quale mi ha fornito alcune notizie sulle origini dell'Associazione risalenti agli anni '50 e sul ruolo chiave del fondatore, il Maestro Domenico FIENGO.



Il Maestro Domenico FIENGO (foto tratta dal WEB)

Un'occhiata alla produzione di questo Artista e la lettura delle recensioni della sua opera da parte di molti e rinomati critici d'arte hanno confermato la statura di questo Maestro con cui si sono correlati pressoché tutti i soci dell'associazione.





Era giunto alfin il momento di iniziare la mia perlustrazione alla scoperta di quel mondo che presagivo delicato ed impalpabile, tanto più che avevo scoperto che le pittrici erano tutte rappresentanti del gentil sesso, tranne il presidente e Domenico Fiengo.

Scrollatami di dosso la sensazione antipatica di "novello Paride", ho deciso di seguire un criterio imparziale nel mio procedere e spingendomi in un gioco complesso ed articolato , sono andato alla ricerca dei quadri di ogni singolo artista in base all'ordine alfabetico. 
Ho pensato che, in questo modo, avrei potuto cogliere in maniera più autentica , lo stile e la sensibilità di ogni mano.

Coerente con i dogmi che da sempre mi sono proposto, ho lasciato che fossero i quadri a impressionarmi, a suscitare quelle emozioni che il mio animo era preparato a ricevere, riservandomi di contattare in seguito con calma l'Autore/Autrice di quelle opere.

Impossibile descrivere con parole il turbinio di emozioni  che si rinnovava passando da un quadro all'altro, da un pittrice ad un'altra. 
A volte mi colpiva la visione d'insieme mentre in altri casi erano i particolari che catturavano il mio sguardo. 
E' stato un susseguirsi di immagini , uno spettacolo senza fine che ho cercato di imprimere forte nella memoria più che nella macchina fotografica.


Dopo questa prima fase di "full immersion", di per se inebriante, è seguita la fase più interessante ed appagante: l'incontro con i singoli artisti che hanno dimostrato tutta la loro gentilezza e disponibilità a spiegarmi la genesi dell'opera e le modalità di esecuzione. 

Si è trattato di un'impresa che non ho ancora terminato per la momentanea indisponibilità di alcuni,  ma non temete: è solo questione di tempo (e pazienza) e poi concluderò la rassegna. 

Non li potrò mai ringraziare abbastanza per i momenti che hanno passato con me ed perché hanno accettato che fotografassi le loro opere e loro stessi, a ricordo di una manifestazione che merita veramente tanta soddisfazione.














Paola AURELI





Paola AURELI

















Paola BARDI



Paola BARDI



















Angela BORELLINI









Angela BORELLINI














Daniela FAZZI













Domenico FIENGO















Gabriella FIORE






















Anna Maria GRECHI




Anna Maria GRECHI














Vittorio GUASTELLA



Vittorio GUASTELLA



















Antonella MADIONI






Antonella MADIONI















Franca M.L.MINALDI



Franca M. L. MINALDI













Marinella PALAZZI






Marinella PALAZZI





















Rosanna PELLEGRINI










Rosanna PELLEGRINI

















Lucia PASQUINUZZI



Lucia PASQUINUZZI

















Antonella ROSSI







Antonella ROSSI












Un ringraziamento particolare va naturalmente a Patrizia ZUCCHERINI per la dedizione e l'organizzazione e la pazienza di vedere per ultima le foto di documentazione perché la ZETA ...è l'ultima lettera dell'alfabeto.






Patrizia ZUCCHERINI



















L'ANGOLO DELLA POESIA

(Alcuni testi delle poesie lette da Bruno Baldassarri)






"Eletta, perchè candida"

Eletta, perchè candida,
pura, piango per ogni mio peccato,
che possa violare la tua grazia

o togliere chiarezza al tuo splendore
o infliggere tremore alle tue labbra
o procurar sospiri addolorati
al tuo tenero seno

e agli occhi tuoi di perla
ombre di fredde notti!


"Leggera giovinetta"

Leggera giovinetta 
che vai al passo vaga di pensieri
d'amore e di speranze,
che notte dopo notte
sognasti e che conservi
negli tuoi occhi, incorporato cielo,
ora che la stagione ti è propizia
lascia che il tuo sorriso si fecondi
di baci e di carezze
e lieviti la gioia
questa tua breve festa!


"Un'ansa di silenzio si nasconde"

Un'ansa di silenzio si nasconde
nello sciacquio lucente
monotono del fiume.
Dall'ugola sabbiosa della sponda
il grottaione esce
nel turbine del volo
e nella luce coglie
i barbagli del sole:
solo un sussulto, un graffio
a quella lunga nenia di corrente
e subito si perde 
in un intreccio di meriggio e rami.
Sopravanza il silenzio
il murmure dell'acqua ,
che sempre uguale ormai più non si avverte:
leggero fende il giorno
il simultaneo andare
del suono e del silenzio
del nulla e della vita.


"Là dove il mare domina il silenzio"

Là, dove il mare domina il silenzio,
ho udito la tua voce
confusa con il vento e la risacca;
una spada di luce
tagliava il mare fino all'orizzonte;
il tempo cadenzava
alto un sospiro lento di gabbiani;
in quello sfolgorio
ho visto il lampo chiaro di uno sguardo;
nella distesa lucida di sole
una strada deserta;
nella sottile linea d'orizzonte
una ferita tra la terra e il cielo.
Poi si è levato il vento
e con fragore il mare
ha ricoperto tutto il litorale.


"Diffusa la luce nel primo meriggio"

Diffusa la luce nel primo meriggio
il sole distende sull'acqua del mare
chiarore lucente, che fugge lontano:
bagliori e ricordi lampeggiano al sole:
la spiga ed i campi,
gli uccelli ed il volo,
la strada e l'attesa,
gli ulivi e la pioggia.
Il lungo guardare sospende la vista,
consunte le voci sconfinano e il suono:
più nulla è vicino.


"L'estate si consuma"

L'estate si consuma
nei girasoli secchi,
nei fiori bruciati,
nei campi falciati,
nell'uomo:

rimane nell'aria
un ultimo volo più triste,
più vera una luce di sera.

Ogni anno l'estate ritorna
nei campi, nei fiori,
nei girasoli nuovi.



"Mi piacciono quei borghi"

Mi piacciono quei borghi
di poche e vecchie case
dai muri in pietra viva
e le finestre grandi, occhi fino al tramonto, ed i portoni a volta
con l'aia ed i pagliai
ed una strada che si fugge via
nel mondo a capofitto
tra esili cipressi.

Mi piace andar per campi
tra erbe e tra ginestre,
dove la vita parla di misteri,
lungo i ruscelli dove il sole brilla
di acque ed i riflessi
che fuggono nel flusso degli istanti
con le stagioni e i mesi
e provo meraviglia come quando
bambino m'incantavo con la lumache aveva occhi e bocca ed un sospiro.


"Accesi"

Accesi
occhieggiano i papaveri
tra il grano
ed io tra le mie cose;
sospesi
s'incantano più vividi
nel sole 
ed io nell'infinito.