sabato 10 novembre 2018

BRUNO DOMINICI nel nostro ricordo












Erano bianche le pareti e non c'erano tende alle finestre né tappeti ad ornare le stanze della casa nuova.
Eravamo agli inizi della vita vera, quella che ti guarda in faccia. 
La vita del lavoro, delle responsabilità, del primo figlio.
Molte aspettative ma nessuna pretesa. Un'ipoteca per il futuro.
Ma un giorno un amico mi mostrò un quadro: un ritratto di donna, un volto di bambina, una principessa con i capelli raccolti a coda di cavallo, due occhi neri che mi guardavano fisso .
La portai a casa. 
La pagai a rate.
Da allora è li, a farmi compagnia nei giorni bui , a rallegrarsi con me nei giorni sereni.








Fu così che entrai in contatto con il mondo dell'arte grossetana, attraverso uno dei pittori più rappresentativi ed ammirati: Bruno DOMINICI.

Era il 1979 e nei successivi anni ebbi modo di conoscere e riconoscere quella figura asciutta, col cappotto di cammello,  la sigaretta tra le mani, che si trascinava nelle vie del centro, a volte solitario a volte in compagnia degli artisti con cui aveva dato vita all'Associazione Primavera Maremmana.




La sua morte, avvenuta nel 1989, non ha scalfito la memoria di quanti hanno avuto modo di apprezzare la sua capacità artistica nelle varie esposizioni cui ha partecipato e le successive retrospettive non hanno fatto altro che confermare la considerazione di cui godeva e gode tutt'oggi.

E questo l'ha capito bene Patrizia ZUCCHERINI che ha voluto "santificare" dal 10 al 18 novembre 2018, con una antologia dei suoi quadri, la Galleria d'Arte "IL QUADRIVIO" che coordina con passione e perizia.

Una mostra per molti versi inedita e intrigante perché  interamente allestita con le opere messe a disposizione da privati e quindi sconosciute ai più.









La mia curiosità mi ha portato prestissimo alla sede della mostra, preparato come non mai a documentare, come avviene di solito, con qualche fotografia e una ripresina improvvisata, la cerimonia dell'inaugurazione.
Non avevo parlato con Patrizia e pertanto sono stato colto di sorpresa quando mi è stato detto che la presentazione sarebbe avvenuta ad opera di un allievo del Dominici  e mi sono trovato di fronte l'Ing. Antonio Ludovico.




Ing. Antonio LUDOVICO



In un silenzio che definirei rispettoso, le sue parole hanno riempito di significato quel momento di corrispondenza con i presenti, tanto più che egli, con la delicatezza che gli è propria, ha evitato qualsiasi riferimento critico e ha preferito soffermarsi maggiormente sul lato umano del Dominici: sul suo carisma di insegnante e sulla pazienza con cui lui, notoriamente indomito di carattere, si premurava di consigliare e correggere i ragazzi a lui affidati.

Ricordando la figura di Dominici e quella di altri valenti professori come Cassola e Mazzolai, Ludovico si è detto  fortunato e si è addirittura emozionato tanto da contagiare anche il pubblico, che si è reso partecipe di quel sentimento.



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L'Ing. ANTONIO LUDOVICO PRESENTA LA MOSTRA DI BRUNO DOMINICI

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Un momento di soddisfazione per Patrizia ZUCCHERINI che ha voluto questa mostra e che è stata gratificata anche dalla sopraggiunta presenza del figlio di Bruno Dominici, MARCO e da quella del Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che ha messo volontariamente a disposizione un'opera in suo possesso.



(dal sito di Patrizia)



Nei giorni successivi mi sono dedicato all'osservazione dei quadri.

Un primo passaggio veloce, istintivo. 
Una visione d'insieme, inebriante , di forme e colori... Tanto rosso, ocra , arancione, nero.

Poi l'esame più accurato delle tematiche.


Tante figure, tanti volti, rigorosamente di donna : modelle, figlie , amiche.























Tanti nudi...





















Poi tanti fiori
Gialli, scarlatti ma anche bianchi, argentati. 
I più delicati. 
Spesso nei vasi.






















Io li guardo, li confronto. 
Mi avvicino. 
Mi allontano per capire meglio il miracolo della pittura: materia da vicino ,  figura da lontano.

Rivedo in tutti la mano, quel tocco che sa, che ripete sempre uguale e mai identico , per disegnar marine





















ed altre cose















Ho letto e riletto giudizi critici, prefazioni di libri e di cataloghi, ho ascoltato presentazioni di mostre, ho sentito testimonianze di persone che l'hanno conosciuto, colleghi , amici, artisti , discepoli.

Ma l'impressione che mi è rimasta è ben sintetizzata in una frase del mio amico Paolo :





DOMINICI Bruno 




" Dietro al tuo lento incedere 
una scia di fumo e di colori "

(Da 'Epitaffi nel Vento' di Paolo Pisani - Editrice La Luna - 1998 - pagina 19)




















2 commenti:

  1. Bravo Guido, una bellissima testimonianza su Dominici e sull'evento! ( E brava a Patrizia, che con amore e passione,ci regala certe opportunità !! )

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  2. Salve io avrei bisogno di una valutazione dei quadri del dominici avendone tanti .....vorrei causa trasloco venderli. Il mio telefono 3338287021 se qualcuno potesse aiutarmi.

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