giovedì 19 maggio 2022

"DOMINA" di Francesca SIMONETTI

 




Patrizia Zuccherini, la titolare della Galleria D'Arte "IL QUADRIVIO" , è solita allertarmi per comunicarmi la data dell'inaugurazione di ogni mostra, in modo che io possa documentarla fotograficamente per conservarne il ricordo all'interno del suo sito web.

Quando possibile, cerco di assistere anche al posizionamento delle opere vuoi per una certa curiosità nello scoprirle una per una  vuoi per godermi il laborioso travaglio di due menti che , quasi magicamente, realizzano l'alchimia di accostamenti strategici, per offrire all'attenzione del pubblico il lato più bello dell'Arte.

Quel lunedì, appunto, passando dal retro, incrociai una persona a me sconosciuta , una giovane donna vestita in maniera informale con jeans e maglioncino girocollo e un ciuffo di capelli sugli occhi. 

L'aspetto vagamente bohémienne  mi convinse quasi subito dell'autenticità del personaggio: era quella la pittrice che avrebbe esposto i suoi quadri dall'11 al 22 maggio e il suo nome era Francesca SIMONETTI.



Capii subito che si trattava di una mostra monotematica in cui il soggetto (... o l'oggetto) era la figura femminile trattata sotto diverse sfumature. 

Del resto anche il titolo "DOMINA" sembrava non lasciare alcun dubbio.

Ci demmo appuntamento al mercoledì, giorno del vernissage che avrebbe dato inizio all'esposizione.


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Gli ampi locali della galleria erano inondati di luce. 




Dopo un periodo così buio, finalmente venivo accompagnato dai raggi di un sole che mi riscaldava anche il cuore  e giocava con una miriade di colori, quasi un caleidoscopio che mi faceva girare la testa.




Francesca e Patrizia avevano fatto un buon lavoro , e dalle pareti, novelle sirene attiravano gli occhi di questo viandante.











Ero colpito ma , come al solito, mi riservai di approfondire la conoscenza dell'Artista e la contemplazione delle opere nei giorni seguenti, quando sarebbe stato più facile parlare con calma.



Nel frattempo mi dedicai soltanto a documentare l'ingresso dei visitatori, degli amici, dei colleghi che si soffermavano a congratularsi con Francesca che appariva via via sorpresa ma felice di questa sua avventura grossetana e di trovarsi intorno le persone più care.









 

















Semplice e spontaneo, un brindisi ha accumunato tutti nel sancire il successo dell'evento.








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Nei giorni successivi sono tornato da solo per esaminare , contemplare e fotografare tutte le opere.

Il colpo d'occhio era fantastico e i riflessi sugli specchi rilanciavano il sapiente uso dei colori che riempivano completamente un numero indecifrabile di tele.

Decine di corpi sinuosi parevano muoversi in contemporanea , elegantemente dressati con abiti di alta sartoria,  intrisi di sensualità e di significati reconditi.








Un ricordo lontano nel tempo si è materializzato per un istante e ha giocato con la mente di un bambino che sfogliava le figure dei cartamodelli della mamma sarta.


Ho notato che la ricchezza dei vestimenti era oggetto di una ricerca accurata e di una esecuzione certosina.

Ho ripreso a fotografare una per una quelle creazioni, cercando di puntualizzare quei particolari che potevano sfuggire ad una visione superficiale ma che erano le stigmate di una ragazza che , insieme alle increspature del gesso, sapeva inseguire il suo sogno d'Artista.






Il rimando alla scenografia non era poi campato in aria.

Parlando con lei ho potuto rendermi conto di quanto sia stato importante il passo che ha deciso di fare otto anni fa, quando, forte di esperienze di notevole spessore che l'avevano formata (dalla Laurea in Scienze politiche alla organizzazione teatrale, dal giornalismo alla promozione turistica) ha scelto di essere mentalmente "libera" di comunicare prevalentemente con la sua Arte.

Ci voleva coraggio, ci voleva un'anima sorridente.

Quando ho visto i suoi quadri, ricchi di passione, di gioia di vivere, di fantasia con quelle donne che sembrano tutte principesse, le ho chiesto scherzosamente se fossero autoritratti, perchè avevo capito che lei dipinge solo quando è allegra perchè dipingere le dà gioia e soddisfazione.



Riguardando alcuni quadri emerge la profondità del suo pensiero e la determinazione del suo carattere.

In uno rifugge l'inutilità delle parole:  pensieri come foglie al vento!

E' uno dei miei preferiti...




fo



In un'altro esalta il coraggio ad andare avanti,sospinti da un vortice celestiale.





In un altro ancora imprime i fondamentali del successo  : PAZIENZA , COSTANZA , PERSEVERANZA...





Forse l'unico accenno ad uno stato di sofferenza è legato ad una poesia di Cesare Pavese, "ESTATE" che ella trascrive direttamente sull'azzurro cupo delle tela

 



Estate
È riapparsa la donna dagli occhi socchiusi
e dal corpo raccolto, camminando per strada.
Ha guardato diritto tendendo la mano,
nell’immobile strada. Ogni cosa è riemersa.
Nell’ímmobile luce dei giorno lontano
s’è spezzato il ricordo. La donna ha rialzato
la sua semplice fronte, e lo sguardo d’allora
è riapparso. La mano si è tesa alla mano
e la stretta angosciosa era quella d’allora.
Ogni cosa ha ripreso i colori e la vita
allo sguardo raccolto, alla bocca socchiusa.
È tornata l’angoscia dei giorni lontani
quando tutta un’immobile estate improvvisa
di colori e tepori emergeva, agli sguardi
di quegli occhi sommessi. È tornata l’angoscia
che nessuna dolcezza di labbra dischiuse
può lenire. Un immobile cielo s’accoglie
freddamente, in quegli occhi.
Fra calmo il ricordo
alla luce sommessa dei tempo, era un docile
moribondo cui già la finestra s’annebbia e scompare.
Si è spezzato il ricordo. La stretta angosciosa
della mano leggera ha riacceso i colori
e l’estate e i tepori sotto il viviclo cielo.
Ma la bocca socchiusa e gli sguardi sommessi
non dan vita che a un duro inumano silenzio.



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Un discorso a parte merita la presenza della "Luna" nell'opera di Francesca Simonetti.


Per quel che ne so, da sempre la luna è associata alla donna, come simbolo della sua femminilità.

La letteratura si è sbizzarrita nell'associare le diverse fasi lunari al ciclo mensile della donna e a quello evolutivo. 

Per quanto mi riguarda non ho difficoltà a credere (e ne sono un pochino spaventato) che la potenza che influenza e regola le maree e detta i tempi per la semina e moltissime attività , possa giustificare l'energia che alberga nell'animo delle donne, delle madri ...

Sicuramente Francesca ha scelto queste sue rappresentazioni per esprimere tutte le sfumature possibili del suo stato d'animo e ha giocato con i pennelli per dimostrarci che la sua DOMINA è in grado di interagire in maniera spontanea e naturale con la sua DEA, vuoi quando danza con essa e l'accoglie quale compagna di giochi ...










... vuoi quando ne capta l'energia positiva che la trasforma in uno splendido fiore ...






vuoi quando si espone ai suoi raggi per una tintarella...








Molto bello il ritratto della fanciulla che si carica sulle spalle la sua femminilità e e si incammina verso il sole. 








Altri due quadri mi hanno colpito: uno per l'intensità della realizzazione tecnica 




e l'altro per la particolare sobrietà ed eleganza








Non c'è che dire: una mostra ben riuscita che ha offerto agli occhi dei fortunati visitatori una immagine della donna che è conscia della propria femminilità e la usa in sintonia con la natura e l'universo...

(Aggiungerei, come notazione personale:) ...  per il piacere proprio e senza necessariamente rinnegare quel principio di complementarietà che la può rendere più completa.


Io ringrazio di cuore Francesca Simonetti per avermi concesso di fotografare i suoi quadri e per la sua disponibilità al dialogo durante tutto il periodo della mostra e le auguro di togliersi le soddisfazioni che merita.



Da ultimo, come sempre , un ringraziamento a Patrizia Zuccherini per le occasioni che mi offre di conoscere artisti e nuovi personaggi.

Non è una novità, direte voi, ma finché non deciderò se sia più generosa o più pazza nella sua determinazione a sostenere e a incentivare l'Arte a Grosseto, continuerò per quanto possibile ad aiutarla in questo suo percorso.




















































 















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