LORENZO MANCINESCHI, la iena dal cuore tenero

Quando ho letto che nei locali de "IL QUADRIVIO" ci sarebbe stata la presentazione di un nuovo libretto del giornalista Paolo PISANI ho avuto immediatamente la sensazione di un salto nel tempo , a quando documentavo per "Gusta la Notizia" gli incontri del mercoledì pomeriggio e inaugurammo una stagione , parlando di Claudio Amerighi, proprio all'interno della Galleria, ospiti di Patrizia Zuccherini.

Ritrovare quell'atmosfera e assaporarla con rinnovato entusiasmo , accompagnati dalla bonomia del più simpatico editore Stefano INNOCENTI e con la colonna sonora del carissimo Daniele SARNO, è stato un bellissimo regalo ed una iniezione di fiducia per il futuro.

A testimonianza di ciò ,un folto pubblico finalmente in presenza desideroso , seppur con la prudenza dovuta, di superare i momenti più spiacevoli del recente passato.

L'argomento che ha spinto Paolo PISANI a scrivere questo libricino e a "costringere" l'Editore Stefano INNOCENTI a dargli "nobiltà di stampa" è la vita, e le opere, di un personaggio che è salito alla ribalta , in questi ultimi anni, nel panorama maremmano della cronaca: Lorenzo Mancineschi.

 

LORENZO MANCINESCHI

Lorenzo MANCINESCHI con Stefano INNOCENTI

Il primo incontro con Lorenzo MANCINESCHI lo ebbi proprio durante una puntata di "Gusta la Notizia" , quella del 3 giugno 2017, dove era stato invitato come ospite, proprio dallo stesso Pisani che non si era lasciata sfuggire l'occasione di conoscere più da vicino questo signore che aveva assunto il nome d'arte di "iena scomoda" e, sulla falsariga di quelle ormai più famose , consacrate istituzionalmente dalla TV, si era costruito il ruolo di "denunciatore seriale" additando in maniera realistica e pungente i disagi della popolazione e le distonie, talvolta legate a carenze amministrative.

Erano già note a quel tempo le scorribande che portavano questo individuo curioso, sensibile ed anche coraggioso in tutti gli angoli del territorio per documentare quanto di buono si poteva fare e non si era fatto.

Inevitabile lo screzio con l'Amministrazione Comunale che veniva presa di mira con fare provocatorio e accusatorio.

Il giornalista Paolo PISANI

Già all'epoca Pisani , dall'alto della sua esperienza giornalistica e da profondo conoscitore della realtà grossetana, lo aveva ammonito , dando per scontata la buona fede nel condurre quel gioco di "utile sentinella" ma gli aveva consigliato , da vecchio marpione, di non agire da "cane sciolto" ma di procurarsi una copertura che gli permettesse di incanalare la sua voglia di giustizia e di solidarietà in maniera più controllata.

Gli anni sono passati con alterne vicende , anche giudiziarie, che hanno portato Lorenzo ad affrontare le varie problematiche in un modo nuovo senza però rinnegare la sua combattività (da ex Militare del Battaglione San Marco), il suo coraggio e la sua determinazione nel portare aiuto ai bisognosi.

Personalmente non avevo seguito più di tanto i suoi post, le sue "dirette", avendolo pregiudizievolmente liquidato come un individuo alla ricerca di notorietà facile, come accade di solito a chi mette il dito sulla piaga delle Amministrazioni che, più o meno, pur operando con buona volontà e con pochi mezzi, qualche mancanza ce l'hanno.

Per questo sono rimasto effettivamente colpito dall'interesse di Paolo per Lorenzo e anche dalla loro collaborazione nell'allestire quelle pillole da "Panchinari" che sono il frutto delle diverse esperienze nell'affrontare i problemi.

Se Paolo ha sentito il bisogno di condensare in un libricino (che vi consiglio di leggere) il carattere ed in senso della vita di Lorenzo Mancineschi credo sia perchè, a suo modo, dopo averlo frequentato, gli ha riconosciuto l'autenticità che io gli avevo negato in prima battuta: è divenuto una "Iena dal cuore tenero!"

Del resto ,anche l'Editore Stefano INNOCENTI  ha dato prova di lungimiranza e cultura, convinto che gettar luce sulle esperienze di vita di un personaggio così controverso contribuisce a comprendere meglio le motivazioni che lo hanno spinto ad agire ma anche a prendere coscienza dei propri errori.

Autorevole, come segno di riconciliazione e di amicizia, la presenza del Presidente del Consiglio Comunale Fausto TURBANTI, peraltro più volte chiamato in causa ai tempi del precedente mandato in qualità di Assessore alla Sicurezza, il quale ha lodato il comportamento nuovo di Lorenzo Mancineschi che ha riconosciuto i suoi errori passati , ribadendo che erano le modalità di denuncia che sovente erano sbagliate!

Il Presidente del Consiglio Comunale, Fausto TURBANTI

Preziosa anche la testimonianza dell'Avv. Tania AMARUGI la quale ha confessato i suoi dubbi nell'assumere la difesa di Lorenzo, combattuta tra la curiosità di capire se si trovasse difronte un paladino della giustizia in perfetta buona fede o un "pagliaccio" difficilmente gestibile per la sua personalità e per la sua caparbietà : ha fatto la sua scelta ...ma non abbassa mai la guardia!

Avv. Tania AMARUGI

Gradita la presenza del Regista Francesco TARSI che ha espresso le sue considerazioni e si è dichiarato entusiasta della location.

Il regista Francesco TARSI

Anche io, alla fine , ho fatto la mia scelta. 

Ora credo che questa rimodulazione dell' operato di Lorenzo non lo abbia snaturato: curiosità, coraggio, solidarietà non gli hanno fatto perdere l'incisività e se Paolo PISANI e Stefano INNOCENTI si sono spesi per indicarci la genuinità dell'Uomo non vedo perchè il brindisi finale non possa suggellare il ritorno del figliol prodigo !

Ottimo e a tratti emozionante l'accompagnamento del  caro Amico Daniele SARNO che ci ha fatto sentire live alcuni pezzi della sua ultima opera ARTEPOP che sta presentando in concerto con gli amici del TRIGONO 

Un grazie a Patrizia ZUCCHERINI che , in uno splendido ambiente costellato dalle sue meravigliose opere,  ha promosso con  passione (e questa volta con gioia) un evento così particolare che prelude a future collaborazioni.