giovedì 10 novembre 2022

SATILEAKS di Gianfranco COLELLA







Quando ho sentito parlare di una mostra interamente dedicata alle vignette, sono rimasto incuriosito perchè  , in fondo, le mie conoscenze di questo argomento sono sempre state casuali e spesso contrastanti.
Ricordo ancora la dolcezza di personaggi come "Pimpinella la Sbruffoncella" che andavo a ricercare nelle pagine di una rivista, "GRAND HOTEL", che la mia madrina religiosamente comprava negli anni '60 e che miracolosamente ritrovavo su "Il MONELLO" , l'unico giornalino concessomi a quei tempi.
 

Solo crescendo ho avuto modo di imparare la potenza descrittiva di quei singoli disegni in grado di colpire la coscienza del lettore , anche se privi di didascalie. 
Spesso asserviti ai regimi, alle correnti partitiche , alle politiche dei giornali , i vari Autori si scontravano e l'impatto in prima pagina delle loro opere rendeva famosi i loro nomi.
Da Guareschi a Fremura, da Forattini a Steno, da Sergio Staino a Vauro : stili diversi per trattare i fatti quotidiani andando dal più sano umorismo alla satira più feroce. 
Forse la tragedia di Charlie Hebdo con l'attentato alla redazione del giornale francese ha reso partecipe il mondo di quanto le immagini e le parole possano essere pericolose.


GIANFRANCO  COLELLA




Ma io ho avuto modo di conoscere bene Gianfranco Colella, l'Artista che espone queste sue opere negli ampi spazi della Galleria d'Arte "IL QUADRIVIO" di Grosseto dal 2 al 13 novembre 2022 (ore 16.30 - 19-30) e ho capito lo spirito con cui disegna e che lo ha fatto apprezzare dagli Editori con cui collabora






Del resto lui stesso , nello spiegare il titolo della mostra, SATILEAKS, ha messo in evidenza che si riferisce ad una "pagina di sana e pulita satira, un momento di svago e leggerezza, la lettura in chiave ironica di avvenimenti che quotidianamente incrociano e condizionano la nostra esistenza" e precisa che "alla base delle vignette vi è il rispetto delle persone e , di conseguenza, ho bandito nei commenti ogni forma di odio, di  discriminazione, di violenza , di offesa o volgarità".    


Questa mostra è nata su sollecitazione degli amici ( primo fra tutti Cosimo VITALE che lo ha spinto a cimentarsi anche con la pittura ad olio),  di Patrizia ZUCCHERINI e soprattutto della famiglia, che lo ha sempre sostenuto in questa sua passione, nata sui banchi di scuola e nella bottega del padre falegname.
 E' l'editore di un piccolo giornale locale della provincia di Lecce, Vito DE GIORGI, che nota l'abilità del ragazzo e gli riserva uno spazio per le caricature dei notabili del paese.
Una collaborazione che si interromperà al tempo del servizio militare. 

Il diploma liceale al Liceo Scientifico lo invoglia ad iscriversi a Ingegneria ma quasi subito coglie l'occasione di entrare nel mondo del lavoro proprio a Torino presso la FIAT. 
E' l'inizio di un percorso che lo porta progressivamente a ricoprire ruoli importanti ma lo impegna moltissimo e lo costringe a cambiare diverse sedi.
Durante queste sue peregrinazioni conosce sua moglie, insegnante , nasce la prima figlia e, per una scelta di vita, decidono di stabilirsi proprio a Grosseto.

L'interesse per il disegno, la vignettistica e il ritratto tuttavia non si è mai sopito e, quando ha avuto la possibilità di mostrare le sue capacità artistiche, ha avuto la soddisfazione di vederle riconosciute.








Ha iniziato a collaborare con "MEDITERRANEO E DINTORNI" , una rivista di cultura, arte, turismo, ambiente e società in cui cura la rubrica "SATIRA E DINTORNI" e, da circa due anni, con "CANDIDO", giornale mensile di satira politica che ha avuto natali illustri essendo stato fondato nel 1945 da Giovannino GUARESCHI.







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Momento importante della mostra è stata l'inaugurazione nel corso della quale sono intervenuti numerosi amici, colleghi, pittori ma soprattutto i propri familiari.

Io sono rimasto colpito dall' amore che circondava quest'uomo: la moglie e la figlia grande che lo assecondavano e lo aiutavano nel ricevimento e i genitori, che con la loro presenza discreta e dignitosa, con lo spirito di altri tempi, partecipavano al successo del figlio.






Io come al solito mi sono perso nel documentare fotograficamente gli incontri che hanno caratterizzato questo evento e il brindisi inaugurale, riservando ai giorni successivi la lettura delle opere.



















 



 


 


 






























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La disposizione delle vignette era stata concordata con Patrizia . 
Quello che colpiva a prima vista era la cura e la precisione con cui erano state preparate e offerte al pubblico decine e decine di vignette e ministorie che trattavano tematiche le più varie. 
Ho fatto fatica a sceglierne alcune per mostrare e dimostrare non solo l'abilità tecnica di Gianfranco ma soprattutto l'acutezza, la presenza di spirito, l'attualità, l'ironia , la satira e, permettetemi, anche la poesia.




PANDEMIA...




















POLITICA INTERNAZIONALE...
























EUROPA...





















POLITICA ITALIANA...




















RIFLESSIONI...






































































POESIA...










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E' stata una passeggiata rasserenante e divertente ma, allo stesso tempo,  stimolante! 
C'è bisogno di un intenso lavoro di ricerca e di  aggiornamento ed un allenamento mentale particolare  per cogliere lo spunto che è alla base di ogni vignetta e Gianfranco Colella ha tutte queste doti ma soprattutto ha la costanza e la pazienza che derivano da una passione autentica.

Prima di lasciarci mi ha portato nell'angolo più remoto della grande sala de "IL QUADRIVIO" e mi ha mostrato , pur con un certo pudore, alcune pitture che esulano dalla vignettistica per cui è ormai conosciuto. 
Sono opere giovanili ed un primo tentativo di olio dietro incoraggiamento dell'amico "COVI".








L'ho interpretato come un segno di amicizia e confidenza che ho molto gradito e lo ringrazio per questo e per la gentilezza, la disponibilità  che ha sempre dimostrato nei miei confronti (e anche per la comprensione per non avergli potuto dare tutta l'attenzione che meritava).

Patrizia con Maria Pia

Un grazie naturalmente anche a Patrizia che ogni volta ci sorprende contattando Artisti che danno lustro alla Galleria e al territorio.






































                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             



2 commenti:

  1. Un grazie di CUORE Guido, mi sento davvero onorato di averti conosciuto! Grazie, grazie davvero! Con stima e affetto! Gianfranco Colella

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  2. Articolo bellissimo e foto bellissime! Ti ringrazio molto per le parole che dedichi a mio padre e alla sua arte. Con affetto, Claudia

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