martedì 2 ottobre 2018

LA MOSTRA DI DAVID BACCI














Qualcosa di diverso c/o la Galleria d'Arte "IL QUADRIVIO" di Patrizia ZUCCHERINI: dal 27 settembre al 5 ottobre viene presentata la mostra "MAGIC WOOD" del Maestro David BACCI in cui saranno messe  in evidenza le sue creazioni.
Si tratta di allestimenti, composizioni , intagli, intarsi in cui la materia prima è solitamente il legno, di volta in volta associato a cenere, trucioli , elementi della natura, per dar vita e consistenza alle sue intuizioni di artista coltivate da moltissimi anni.






Ero presente, come faccio di solito, al momento dell'inaugurazione della mostra e ho notato l'accuratezza con cui erano dislocate le varie opere per dare a ciascuno l'opportunità di visionarle e valutarle nella giusta misura.
















Un pubblico numeroso e interessato ha cominciato ad affluire fin dalle ore 17, accolto da un rinfresco che è stato preludio di un brindisi d'eccezione, cui hanno partecipato , oltre naturalmente alla padrona di casa,  anche il Sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna accompagnato da elementi del suo staff ed il Presidente di Confartigianato Giovanni Lamioni .








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Sostando difronte ad ogni quadro e ad ogni composizione, pur avvalendomi dei titoli di riferimento, ho giudicato impresa pressoché impossibile, per un profano di quel genere di arte,  decifrare il pensiero dell'artista.
Per tale motivo, e per far fronte al mio impegno di documentazione della mostra a vantaggio dell'amica Patrizia, sono tornato il giorno seguente per poter gustare la calma che solitamente segue l'agitazione del primo giorno, certo di poter "sequestrare" per un po' di tempo il Maestro e ottenere informazioni utili al mio progetto.




David BACCI con il sottoscritto durante le spiegazioni


Io non conoscevo l'artista e mi sono trovato difronte un personaggio gentile e disponibile al colloquio, pronto, se sollecitato soltanto un pochino , a riversare tutte le sensazioni e le emozioni che hanno accompagnato la genesi di ogni composizione.
Non ho potuto fare a meno di notare l'abilità e la maestria con cui è trattato il legno, a dimostrazione della perizia ereditata da più generazioni di falegnami e maturata nel tempo.
Ho intuito, dalle sue parole e dalla sua passione, che più e più volte il confine tra buon artigianato e l'arte è stato superato e certe idee, certi concetti sono stati espressi in modo tanto semplice quanto efficace.




Una rassegna completa in compagnia di David BACCI mi ha permesso di capire ed apprezzare le modalità progettuali e creative del suo pensiero che si è concretizzato in maniera eclettica in una miriade di quadri, composizioni ed istallazioni.





Tra quelle più significative ,sono stato colpito dalla particolare interpretazione dell'isola di Lampedusa, "ISOLA INFELICE" , stigmatizzata da una filiera di remi e accerchiata da barche blu,dello stesso colore del mare perché affondate. 
Incisiva anche la grata ad evocare la sensazione di "reclusione" all'interno dei centri di accoglienza.


"ISOLA INFELICE"






Qualche brivido l'ha suscitato l'allestimento delle torri gemelle che poggiano su un tavolo a forma di mela, inclinato a fotografare il declino , almeno in quel frangente, della potenza americana.



"WTC1,WTC2"







Anche  "ANGELI DELLA GUERRA" che rievoca il dramma dei bambini soldati e la "VENERE NUDA", in cui viene magistralmente descritta la piaga giovanile dell'anoressia con quella impostazione affusolata del quadro, le listelle sottili a contornare la magrezza innaturale di un corpo caratterizzato da piccoli quadrelli a significare la poca pasta ingerita dopo essere stata tagliata in minuscoli pezzi.


"ANGELI DELLA GUERRA"



"VENERE NUDA"



Sono riflessioni grevi che denotano uno spirito di osservazione e di partecipazione e anche di sofferenza che si riscontrano anche in quel richiamo all'Egitto, ove una serie di piccole piramidi rievocano il sacrificio delle migliaia di schiavi che sono morti durante la costruzione degli imponenti mausolei.


"EGITTO"



Di alto significato sociale, quasi una sorta di denuncia, la solitudine dell'uomo in bilico all'interno di condomini vuoti di contenuti e di sensibilità.



David BACCI e il Sindaco VIVARELLI COLONNA accanto all'opera "CONFLITTO URBANO"




Dopo questo primo approccio, è stato un sollievo la visione dell'Arlecchino, della sagra medioevale, l'esaltazione dell'autunno a Parigi e, addirittura, stuzzicante il triangolo Amoroso.


"HARLEQUIN"


"FANTASIA MEDIOEVALE" (particolare)


"AUTUNNO A PARIGI"


"TRIANGOLO D'AMORE"




Nell'ampio spazio della sala c'e stato posto anche per altri allestimenti, piuttosto  impegnativi, quali la celebrazione del mare , delle imbarcazioni che lo solcano e di Azzurra in particolare...



"AZZURRA"






















... mentre fortemente suggestiva è la mostra di legni "fossilizzati" che riportano alla Preistoria.



"PREISTORIA"




La versatilità dell'Artista è testimoniata dal gran numero di opere presentate, che vanno a costituire un "catalogo" veramente corposo e in grado di soddisfare le attese di tutti:


"BLACK CARDINAL"


"MARIA E GESU'"


"OLTRE"

"L'UOMO CON LE MANI IN TASCA"


"CONTRO"



"LABYRINTH"

"ATTACCO ALIENO"

"LA GIUSTA DIREZIONE"

"PUTREFACTION"









Giustificato dunque, a mio avviso, il consenso ottenuto nelle varie manifestazioni cui ha partecipato e il riconoscimento di diversi locali che da tempo presentano le sue opere in mostra permanente.



Particolare menzione va inoltre al modellino della ghigliottina che David fece a soli 13 anni e che gli valse ,come premio, un soggiorno di una settimana a Parigi con ingresso gratuito a tutti i musei della Ville Lumiere.







Simpatico il siparietto cui hanno dato vita il Sindaco e il consigliere Rinaldo CARLICCHI nel corso della visita guidata 











Un'esperienza per me costruttiva e positiva, che mi ha portato alla conoscenza di nuove sfumature dell'arte e di un nuovo personaggio ,da seguire con costante curiosità ed interesse.

Il mio ringraziamento va a lui, alla sua dolce e graziosa compagna Alessandra che ho avuto modo di apprezzare per le sue doti di supporto e , naturalmente, alla preziosa Patrizia ZUCCHERINI senza la quale non sarebbe realizzabile la ricerca del bello nell'arte.









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