IL MONDO DI GUIDO: "GUSTA LA NOTIZIA" : Lo "zoccolo duro"

La mia collaborazione con Paolo PISANI ebbe inizio nell'inverno del 2010.
Mi aveva informato che gli incontri di "GUSTA LA NOTIZIA" si svolgevano all'interno del CAFFE' CARDUCCI, un bar che si affacciava nel Corso omonimo nei giorni di mercoledì, a partire dalle ore 18.
Avevo gettato là la mia proposta di documentare l'evento scattando qualche foto ai protagonisti ma non avevo una vera esperienza ed ero insieme emozionato e intimidito nel debuttare in un ruolo tanto diverso da quello che avevo ricoperto da piu di trenta anni.
Le parole rassicuranti di Paolo mi risuonavano ancora nelle orecchie quando feci l'ingresso nel bar.
Mi ero anticipato di una buona mezzora per poter effettuare una specie di sopralluogo e cercare la posizione più adatta per fare le fotografie senza disturbare i protagonisti del dibattito.
Il bancone sulla sinistra e alcuni tavolini lungo la parete sulla destra delimitavano uno stretto corridoio , pieno di avventori, che si slargava in fondo laddove era previsto l'incontro.
Nel breve volgere di qualche minuto , quasi magicamente, i clienti si alzarono dai propri tavolini e la titolare Manuela provvide ad allestire una vera e propria saletta , con la postazione dei relatori e tutta una serie di sedie a disposizione del pubblico.
La confusione era ancora tanta e fui sollevato quando vidi arrivare Paolo e il suo cugino Roberto con l'attrezzatura per montare un microfono, strumento sicuramente necessario in quel frangente.
Scelsi un angolo sulla sinistra che mi permetteva una buona visuale e mi lasciava libero, in caso di necessità, di spostarmi per effettuare qualche foto con una diversa angolatura.
Feci numerose prove per tarare la mia NIKON e poi... finalmente cominciai a rilassarmi e ad osservare le persone che, in maniera sistematica ,venivano ad occupare i posti disponibili mentre molti rimanevano più discosti, in piedi, con in mano i loro i loro aperitivi o i loro caffè.
Erano persone per lo più a me sconosciute, con storie legate ad una Grosseto che io non avevo mai vissuto ed è per questo che assumevano un interesse particolare ai miei occhi, quasi fossi un esploratore che deve ricostruire un passato da cui è stato tenuto lontano per molto tempo.

E' per questo motivo che, vincendo la mia innata timidezza e superando il pudore di recar danno in qualsiasi modo alla privacy di ogni persona, cominciai a scattare foto su foto a quei volti sconosciuti, ripromettendomi di chiederne i nomi a Paolo e Roberto.

Ben presto, insieme agli Ospiti, ai Relatori che venivano via via invitati a discutere ogni mercoledì le diverse tematiche, imparai a riconoscere gli habitué, coloro cioè che ,infallibilmente, comparivano con un certo anticipo per assicurarsi i posti in prima fila e gustare le consumazioni che , a quel tempo, erano offerte, alle gentili Signore, dall'orefice Vincenzo COCCHIA che era gradito sponsor e provvedeva a far stampare sul un quotidiano locale la presentazione dell'evento del giorno.

Nell'arco di 10 anni moltissime persone hanno assistito alle varie relazioni, hanno partecipato alle discussioni, hanno contribuito in maniera determinate al successo del format, grazie alle loro conoscenze e alle loro testimonianze, ed è per questo che si sono conquistate un posto nei miei ricordi e sulla parete virtuale della mostra che avrei voluto fare nella Galleria d'Arte "IL QUADRIVIO" di Patrizia.

Nessun elenco è mai completo e chiedo scusa se qualcuno si sentirà trascurato ma vi assicuro che questa esperienza, così lunga e così sistematica, mi ha arricchito immensamente e ringrazio per questo TUTTI ma proprio tutti coloro che hanno dimostrato nei miei confronti tanta disponibilità, tanta cortesia, tanta stima e , in molti casi , anche affetto!

A volte l'avvenimento richiamava molte persone, a volte l'argomento era più circoscritto e a volte ci siamo trovati a fare una conversazione per pochi intimi, ma.. come l'ha definito Paolo, lo "zoccolo duro" ci ha seguito sempre e, quando non lo ha potuto fare di persona , per le contingenti difficoltà, lo ha fatto standoci vicino col pensiero o con il blog.

Per questo io dedico al Pubblico questa sezione e lo ringrazio...

Le foto che vi propongo sono tra quelle che amo di più, alcune perchè mi ricordano il momento in cui le ho scattate altre perchè son quelle meglio riuscite.